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giovedì 27 dicembre 2007

Bavarese all'arancia nel panettone


Visto da fuori sembra solo un panettone già scartato... appena vestito a festa, solo per non farlo sembrare troppo squallido, una volta aperto strappa più di un ooooohhh di ammirazione, perchè la sorpresa è totale, nulla lascia presagire cosa si nasconda all'interno


Per svuotare il panettone serve un recipiente circolare che lo contenga quasi a misura capovolto e un pò di pazienza, il fondo l'ho aperto prima con un taglio dritto per fare le pareti poi con attenzione ho tolto il tappo che farà da copertura, ho svuotato ben bene lasciando circa un dito di panettone tutto intorno, bagnato appena con acqua zucchero e Grand Marnier, non troppo, altrimenti la struttura non regge.


Dentro, naturalmente, la bavarese all'arancia:
150 g zucchero,
4 tuorli,
3 arance,
15 g gelatina,
500 g panna fresca,
1 panettone, preferibilmente da 750 g
1/2 bicchiere Grand Marnier.

Spremere 3 arance, filtrarne il succo e metterlo a scaldare in un pentolino.
Montare i tuorli con lo zucchero fino ad avere una crema gonfia e spumosa, quindi versare a filo il succo d'arancia caldo. Rimettere sul fuoco e fiamma dolcissima e cuocere finchè la crema velerà il
cucchiaio. Nel frattempo ammollare la gelatina, quando la crema sarà cotta, strizzarla bene e unirla al composto mescolando bene perché si sciolga completamente.
Mettere la crema a raffreddare mescolando ogni tanto perchè non rapprenda.
Quando il tutto è completamente freddo, montare la panna e incorporarla delicatamente alla crema.
riempire con la crema il panettone scavato, se usate un panettone da 1 kg, come quello della foto dovrete aggiungere nella crema dei pezzi di panettone, altrimenti non si riempie la cavità, se il panettone è quello da 750 g non ce n'è bisogno.
Chiudere con il tappo e lasciare in frigo capovolto nel suo recipiente per almeno 6 ore, dopo di che sarà possibile posizionarlo sul piatto da portata e guarnire a piacere.

mercoledì 21 novembre 2007

Veloutè di zucca e zenzero

Fa freddo, cominciano i primi malanni di stagione, la sera è gradevole tornare a casa e preparare qualcosa di caldo e speziato, magari con la pentola a pressione, così si mangia anche ad un orario decente e possibilmente minimal, così non ti manca nulla quando ti metti ai fornelli...
come dite? lo zenzero fresco non fa parte della dotazione di base di una dispensa tipo italiana? Lo so, ma al supermercato vicino l'ufficio non l'avevo mai visto prima, così non ho potuto fare a meno di comprarlo!!

Per preparare questa zuppa per 2 servono:
800g di zucca
mezzo porro
2 cucchiai d'olio
un rizoma di zenzero grande quanto una noce
sale e pepe quanto basta.

si trita il mezzo porro e si fa rosolare nell'olio, a fuoco molto dolce, si aggiunge la polpa della zucca a pezzi e si fa rosolare qualche minuto, si unisce il rizoma di zenzero sbucciato e tagliato a fettine e il sale.
Si copre d'acqua la zucca quasi completamente e si chiude la pentola a pressione, si fa cuocere 10 minuti dal fischio, quindi si apre e si frulla tutto col minipimer.
si serve con una spolverata di pepe.

giovedì 18 ottobre 2007

Profumo di Natale

Non vi spaventate, non sto ancora preparando nulla per Natale, ma a casa mia questo dolce veniva fatto per essere regalato, al posto del solito pandoro o panettone ad amici e parenti, quindi ha l'inconfondibile sapore delle feste.
In realtà è una bomba calorica che poco si addice alle abbuffate natalizie, ma la tradizione è tradizione!
La foto è più bella del solito, infatti non l'ho fatta io ma l'Ing, di Coquinaria, infatti ho portato questo dolce al raduno autunnale di Coquinaria.



Il pan del Vescovo

3 uova
200 g di farina
200 g di zucchero
200 g di nocciole tostate tritate
100 g di uvetta
100 g di cioccolato fondente
1 bustina di lievito

Tostare le nocciole in forno e privarle della pellicina, tritarle da fredde.
Montare le uova con lo zucchero, aggiungere poco a poco la farina e le nocciole, quando sarà tutto ben amalgamato aggiungere l'uvetta ammorbidita nel rum e il cioccolato tritato grossolanamente.
Cuocere preferibilmente in uno stampo da plum cake foderato di carta forno per 45 minuti a 200°
Se dovesse essere ancora umido dentro finire col ventilato per 10 minuti.

Naturalmente può essere fatto nel bimby, tritare le nocciole tostate 1.30 min a velocità 7-8 inserendole nel boccale con le lame già in movimento poi tritare il cioccolato e mettere tutto da parte, senza pulire il boccale frullare le uova con lo zucchero 45 sec. vel 4 quindi aggiungere la farina con il lievito setacciato e frullare altri 40 sec. vel 4.
A questo punto aggiungere gli altri ingredienti e frullare vel 4 circa 1.30 min (se non è ben amalgamato prolungare i tempi). L'impasto si presenterà ben sodo.
Cuocere preferibilmente in uno stampo da plum cake foderato di carta forno per 45 minuti a 200°
Se dovesse essere ancora umido dentro finire col ventilato per 10 minuti.

martedì 16 ottobre 2007

Un vestito nuovo

per il mio blog!!
dopo essermi persa nella rete alla ricerca di un template che mi piacesse, dopo averne scaricato un paio prima di capire la differenza tra XML ed HTML, ecco la nuova veste del mio blog, ci sarà qualche piccola variazione da fare ma ci siamo.

vi lascio qualche link, nel caso abbiate voglia di cambiare veste al vostro blog.
Questi siti sono utili per chi come me è ospite di Blogger

lunedì 15 ottobre 2007

Che mondo sarebbe...

...senza Nutella!!!
Non è esattamente come l'originale, perché non c'è niente al mondo come la Nutella, ma l'ho fatta io e soprattutto sono perfettamente cosciente di cosa contiene.
Questa è una ricetta per il Bimby, nulla toglie che possa essere fatta con un buon frullatore e una cottura a bagnomaria


Crema alla nocciola

  • 50 g di nocciole tostate e spellate
  • 75 g di zucchero
  • 150 g di cioccolato fondente
  • 100 g di latte fresco intero
  • 60 g di olio di semi di arachide.
Preparazione: Mettere nel boccale le nocciole fredde e lo zucchero e tritare per 20 secondi a vel. 9 (constatare che abbiano raggiunto la consistenza della farina, altrimenti far andare ancora qualche secondo). Aggiungere tutto il cioccolato a pezzi ed accendere ancora per 20 secondi a vel. 9; Aggiungere il latte e l’olio e cuocere per 7 minuti a 50° vel. 4 Versare nei barattoli e far raffreddare. Tenere in frigo.

giovedì 4 ottobre 2007

per non dimenticare...

non è facile commentare quello che sta accadendo in Birmania senza cadere nel qualunquismo, senza fare retorica spicciola...
ma ancor più grave è tacere, perché sentirsi impotenti è sgradevole, ma voltare le spalle con la scusa di non poter fare nulla è ipocrita.
Vi lascio un link, perché quello che accade è giusto che venga commentato da chi c'è stato.
Lu con la sua macchina fotografica è capace di cogliere sensazioni uniche, lei è stata in Birmania ad Agosto, e questo è il suo blog.


Free Burma!

venerdì 28 settembre 2007

La felicità

"C'è un ape che si posa
su un bottone di rosa:
lo succhia e se ne và...
Tutto sommato, la felicità
è una piccola cosa."

è una poesia di Trilussa, una delle mie preferite, mi è venuta in mente mentre guardavo una rosa che ho in cucina, subito dopo aver sfornato il pane.
Fare il pane ha qualcosa di magico, e regala una soddisfazione immensa, mi ricorda che basta poco per essere felici.


la ricetta che ho seguito è questa:

PAGNOTTA ALLA SEMOLA DI GRANO DURO (per Bimby TM31)

450 gr di semola rimacinata di grano duro - 100 gr farina 0 - 1/2 cubetto di lievito di birra fresco - 300 gr di acqua - 10 gr sale fino - 1 puntina di zucchero

Unire le farine nel boccale 25 sec. vel. 4 e tenere da parte.
Sciogliere il lievito con lo zucchero in 60 gr di acqua 5 sec. vel. 5 e lasciare 10 min. nel boccale.
Aggiungere la restante acqua 5 sec. vel. 5.
Aggiungere le farine: 4 minuti spiga.
Lasciar lievitare 2 ore nel boccale, poi sgonfiare 2 min a vel. spiga.
Rovesciare l'impasto sulla spianatoia infarinata e formare una pagnotta, incidendola poi trasversalmente.
Lasciar lievitare per un'ora poi cuocere per 10 min a 240° e per circa 50 minuti a 200°.
Forse si è colorito un pò troppo, ma era cotto al punto giusto